L’Associazione Comasca per la Cooperazione Internazionale (A.C.C.I.) si
costituisce nel Giugno 2004 per la volontà di amministratori locali,
rappresentanti di associazioni e della società civile comasca e volontari che
mettono a disposizione della cooperazione internazionale la loro esperienza e
la loro professionalità.
Le finalità dell’Associazione si identificano immediatamente con il
perseguimento di uno sviluppo solidale con le popolazioni del sud del mondo, in
senso apartitico e aconfessionale, con realtà territoriali omogenee a quelle
che caratterizzano la nostra vita civile quotidiana.
Proprio per questi motivi, nell’Ottobre 2004, l’A.C.C.I. sottoscrive un
accordo di partenariato con le Nazioni Unite grazie al quale entra a far parte
di un sistema si supporto alle reti tematiche territoriali per lo sviluppo
umano (Programma ART).
Eliminare l’estrema povertà e la fame
Per fare ciò, l’ Associazione fa propri gli Obiettivi delle Mete del
Millennio e si impegna formalmente per contribuire al loro raggiungimento
collaborando ai programmi ed alle strategie indicate dalle Nazioni Unite
stesse.
Eliminare l’estrema povertà e la fame
- Assicurare l’istruzione elementare universale
- Promuovere la parità tra i sessi e accrescere il potere decisionale
delle donne
- Ridurre la mortalità infantile
- Migliorare la salute materna
- Combattere l’HIV-AIDS, la malaria ed altre malattie
- Assicurare la sostenibilità ambientale
- 8.Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo
Entrano quindi a far parte dell’Associazione molti Comuni e rappresentanti
della società civile della Provincia di Como (Comune di Brunate, Carate Urio,
Fino Mornasco, Senna Comasco, Campione d’Italia, Moltrasio, Capiago Intimiano,
Como, Amministrazione Provinciale, Comunità Montana Lario Intelvese,
Associazione Provinciale Diabetici, Azienda Ospedaliera S. Anna, CISL e Como
Cuore), oltre ad Associazioni di volontariato e sindacali presenti sul
territorio provinciale.
In poco più di un anno di attività, l’A.C.C.I. si é caratterizzata per la
tenacia con la quale persegue i propri progetti sia a livello internazionale (
Cuba , Marocco, Gabòn e Sri Lanka,) che sul territorio grazie alla
realizzazione di una serie di iniziative tra le quali si ricorda: la mostra
fotografica presso la Biblioteca Comunale di Como in collaborazione con
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.), la Giornata sulle Mete del
Millennio con la partecipazione del coordinatore del la Alleanza Mondiale delle
Città per le Mete del Millennio, la presentazione a Como a Villa Olmo
dell’esperienza organizzativa delle città della Catalogna per la Cooperazione
Internazionale.
I progetti vengono seguiti sin dal loro inizio mediante apposite missioni
tecniche che si recano in loco al fine di visionare il lavoro svolto e
condividere con le diverse realtà locali e con la popolazione con la quale si
coopera la programmazione degli interventi.
Tutti i progetti realizzati ed in corso di realizzazione nei diversi paesi
prevedono stage di formazione della durata di 1-3 mesi . Sono coinvolti sia
tecnici locali o studenti universitari presso realtà sociali ed economiche del
territorio comasco , sia studenti del nostro territorio che partecipano alla
realizzazione dei progetti in loco e documentano i risultati realizzati.
Questa metodologia di intervento ha determinato un dinamico intercambio di
esperienze e di conoscenze su aspetti tecnici e sociali dello sviluppo umano e
di solidarietà nel rispetto delle reciproche culture e stili di vita.
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